Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, fu intimo di Lodovico il Moro), cospicue alleanze per effetto di matrimonî (Giustina con un Lodovico Visconti, donde i B. Visconti; Giberto, v., con Maddalena di Brandeburgo; Ippolita, nel 1476, con Claudio di Savoia; ecc.) condussero i B. a grado principesco. Il ramo principale si estinse in s. Carlo e in Federico principe d'Oria (1535-62); il cadetto, che dal matrimonio di Renato (1613-85) con Giulia Arese acquistò beni e cognome degli Arese ed è stato illustrato dal cardinale Federico (v.), da Vitaliano (1720-93), nunzio a Vienna e cardinale, da Giberto (1751-1837), ambasciatore austriaco a Roma (1825), infine da Vitaliano (v.), sussiste ancora.