BORKUM (A. T., 53-54-55)
Isola tedesca, la più occidentale delle Frisoni orientali, a 12 km. dalla terraferma olandese, a NO. dell'estuario dell'Ems. Dipende dal distretto di Emden (provincia prussiana di Hannover) e dista 57 km. da questa città.
L'isola ha una superficie di 36 kmq., è lunga 8 km. e larga 4 ed è divisa in due parti (West Borkum e Ostland Borkum) dal canale Hopp, sbarrato da una diga costruita nel 1864. A nord, sud e ovest la parte più alta e geologicamente più antica dell'isola è circondata da dune; le correnti marine hanno anche creato due lunghe lingue di terra rivolte verso sud-est.
Sembra che ancora in epoca storica l'isola dovesse abbracciare una superficie di 1000 kmq.; poco abitata in passato (896 ab. nel 1895) si è poi sviluppata come stazione balneare. Vi si fanno bagni d'acqua marina in vasca, riscaldati. Indicazioni: malattie delle vie respiratorie, specie tubercolosi iniziale. Il capoluogo è Borkum, sulla costa occidentale, con 3670 ab. nel 1925 (di cui 570 cattolici), congiunta con una ferrovia al luogo d'approdo dei vaporetti; i bagnanti nel 1927 sono stati 24 mila. La mite temperatura media di gennaio (0°8′) spinge al soggiorno anche d'inverno. Oltre l'industria del forestiero, occupazione prevalente degli abitanti è la pesca e la pastorizia.
L'isola è toccata da molti cavi sottomarini.
Bibl.: W. Behrmann, Borkumer Strand- und Dünenstudien, Meereskunde, XIII, 9, 1920.