STÜRMER, Boris Vladimirovič
Uomo politico russo, nato il 27 luglio 1848, morto a Pietroburgo il 3 settembre 1917. Dopo avere prestato servizio per 14 anni nel ministero della casa imperiale, fu nominato nel 1894 governatore di Novgorod e nel 1896 governatore di Jaroslavl′. Il Plehwe (Pleve) lo incaricò della direzione generale del Ministero degli interni, ma poco dopo l'assassinio del Plehwe (28 luglio 1904) fu nominato membro del Consiglio di stato e messo a riposo. Nel febbraio del 1916, candidato del Rasputin e della zarina, gli fu offerto di assumere al posto del Goremykin la presidenza del consiglio oltre al Ministero degli interni. Sino dall'inizio si trovò in un insanabile dissidio con le esigenze politiche, sociali e nazionali avverse all'assolutismo del cosiddetto blocco progressista formato dai cadetti, dai progressisti e dagli ottobristi. Nel luglio del 1916, dopo le dimissioni del Sazonov, lo St. assunse anche il Ministero degli esteri. Quando il Miljukov, agli inizî della sessione di novembre della Duma, accusò lo St. di tradimento, Nicola II lo abbandonò.
Bibl.: La chute du régime tsariste. Interrogatoires des ministres, conseillers, généraux, hauts fonctionnaires de la cour impériale russe par la Commission extraordinaire du Gouvernement Provisoire de 1917 (resoconto stenografico), con prefazione di B. Maklakoff, Parigi 1927; M. Smilg-Benario, Der Zusammenbruch der Zarenmonarchie, Zurigo 1928; M. T. Florinsky, The end of the Russian empire: A study in the economic and social history of the war, New Haven 1931.