EJCHENBAUM, Boris Michajlovič
Critico russo, nato nel 1886, uno dei fondatori del formalismo.
Nei suoi primi lavori egli si espresse con un linguaggio vicino ancora a quello dei teorici del simbolismo, ma già nel 1917 (con l'articolo sulla struttura dei drammi schilleriani) passò su posizioni formalistiche. Del 1918 è il suo saggio Kak sdelana šinel′ (Com'è fatto "il cappotto" di Gogol′), in cui il racconto è interpretato come skaz comico, cioè come un genere che mira non solo a narrare, ma a riprodurre le parole in senso mimico. Citiamo tra le sue opere: Melodika russkogo liričeskogo sticha (La melodica del verso lirico, 1922), Il giovane Tolstoj (1922), Anna Achmatova (1923), Lermontov (1924).