GORBATOV, Boris Leont′evic
Scrittore sovietico, nato nel 1908 nel Donbass. Per la sua prima lunga novella Jačejka (La cellula, 1928) scelse ad argomento la vita del Komsomol. Seguirono il romanzo Našgorod (La nostra città, 1930), le raccolte di racconti Komintern (1932) e Mastera (Maestri artigiani, 1933), e il romanzo Moe pokolenie (La mia generazione, 1934) sull'azione della gioventù comunista negli anni 1917-22. Prese parte nel 1935 al volo artico di V. S. Molokov e un anno dopo tornò nelle stesse regioni. Da queste esperienze furono dettati i volumi Obyknovennaja Arktika (Artico quotidiano, 1940) e Geroj Sovetskogo Sojuza Molokov (L'eroe dell'Unione sovietica Molokov, 1939). Durante la seconda Guerra mondiale militò nell'armata rossa.
Scrisse in quegli anni Rodina (La patria, 1941), K tovarišču (A un compagno, 1942), Aleksej Kulikov, boec (A.K., combattente, 1942), Rasskazy o soldatskoj duše (Racconti sull'anima soldatesca, 1943), il cinescenario Eto bylo v Donbasse (Accadde nel Donbass, 1943), da cui ricavò poi la commedia Junost′ otcov (La gioventù dei padri). Il nome di G. s'è soprattutto affermato con il lungo racconto Nepokorennye (Gli indomiti, 1943), realizzato in film da M.N. Donskoj (1944).