BORGOCOLLEFEGATO (A. T, 24-25-26)
Comune già nell'Abruzzo Ulteriore, antico circondario di Cittaducale, ora annesso con tutto questo circondario alla provincia di Rieti. Il centro primitivo, Collefegato, è a 800 m. su un dorso allungato (secondo alcuni a forma di fegato, onde il nome) che domina dall'alto la antica strada Rieti-Cittaducale in una stretta, prima dello sbocco nel vasto piano, detto il Camarone o Piano del Corvaro; in seguito si formò un borgo più in basso, lungo la strada (720 m.), il quale assunse l'attuale denominazione e si sviluppò maggiormente, diventando il capoluogo dell'odierno comune, che consiste di ben quindici piccoli centri abitati. Di essi l'antico Collefegato è quasi abbandonato (66 ab. nel 1921), mentre Borgocollefegato ha oltre 1000 ab. Il centro più popolato è peraltro Corvaro (1264 ab.), su un pendio all'estremo nord del suddetto piano; seguono Torano (969 ab.), Sant'Anatolia (763 ab.), Le Ville (489 ab.), ecc. Sono tutti, salvo uno solo (Grotti), ad altezze superiori a 700 m.; il più alto è S. Stefano (930 m.; 286 ab.). In tutto, il comune conta 6656 abitanti, in prevalenza accentrati; la popolazione è in lieve aumento (1881, 5063 ab.; 1901, 6492; 1911, 6317).
Il vastissimo comune (circa 136 kmq.) comprende aree ancora coperte di boschi o messe a pascolo; esso include il Piano del Corvaro, bacino carsico chiuso, sforacchiato da doline, occupato da campi di grano, e una gran parte della Montagna della Duchessa, compresa la vetta più elevata (detta localmente Il Morrone, 2266 m.) e il Lago della Duchessa, piccolo lago a circa 1770 m. di altezza. Gli abitanti si dedicano soprattutto alla pastorizia e alle industrie connesse. La strada surricordata da Rieti ad Avezzano è percorsa da regolare servizio automobilistico, che serve anche a collegare Borgocollefegato con la più vicina stazione ferroviaria (Cappelle Magliano, distante km. 23,5).
Monumenti. - La parrocchiale - Sant'Anastasia - del sec. XVIII, ha qualche frammento d'epoca anteriore nella porta principale; nell'interno affreschi della fine del sec. XV e una bella croce d'argento dorato della fine del '300. Della chiesa benedettina di S. Giovanni in Leopardo (sec. XII) rimane la cripta a cinque navatelle con vòlta a crociera e capitelli, riccamente ornati. Tra Borgocollefegato e Corvaro, sorge la chiesa di S. Maria delle Grazie; ha affreschi del Cinquecento e del Seicento.
Bibl.: E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904; I. G. Gavini, Storia dell'architettura in Abruzzo, Milano s. a.; P. Piccirilli, Monumenti dell'Italia meridionale: Marsica e Cicolano, in Rass. d'arte, XI (1911), p. 181 segg.; Elenco Ed. Mon., XLVI, Roma 1927.