Pretendente al trono di Spagna (Lubiana 1848 - Varese 1909); figlio di Giovanni, terzogenito di Carlo, duca di Molina, il 20 luglio 1868 riaffermò solennemente dall'esilio di Londra la dottrina legittimista e l'anno dopo, con l'appoggio del generale R. Cabrera, tentò un'infruttuosa spedizione in Spagna. Durante il regno di Amedeo, si proclamò re di Spagna (apr. 1872); la promessa di rispettare le antiche franchigie della corona d'Aragona, insieme all'odio dei conservatori per la sopravvenuta repubblica (1873), gli permisero di riaccendere la guerra civile, facendo delle province basche la propria roccaforte. Battuto (1876) dalle truppe di A. Martínez Campos, fedeli ad Alfonso XII, si rifugiò in Francia, poi a Venezia.