BOOZ (ebr. Bo‛az; i Settanta Βόοζ; lat. Booz)
Uno dei proavi di Davide, protagonista, con Rut (v.), del noto idillio che forma il libro da questa intitolato.
Elimelek, un betlemita emigrato per carestia nel paese di Moab coi due figli Mahalon e Chilion, e con essi ivi morto, aveva in Betlemme un parente molto ricco: Booz. Tornata Noemi, vedova di Elimelek, con la fedele sua nuora Rut da Moab in Betlemme, Booz soddisfece all'impegno, per lui, nel caso, non formale, della legge del levirato (v.), sposando la povera profuga moabita, Rut, per continuare la discendenza legale del suo defunto marito. Secondo la genealogia di Rut, IV, 13-22 (cfr. I Cronache, II, 12; Matteo, I, 5), da questo matrimonio nacque Obed, padre di Isai, a sua volta padre di Davide. Ma è da notare che nei tre testi la genealogia di Booz, come sovente nella Bibbia, è da supporsi molto sommaria, se il padre di lui, Salmon (o Salma, I Cron., II, 12) è figlio di Nachson contemporaneo di Mosè (Es., VI, 23; Num., I, 7), e se Raab sua madre (Matt., I, 5) è la peccatrice contemporanea di Giosuè, che salvò gli esploratori da lui inviati nella terra di Canaan; poiché non bastano tre generazioni a coprire tutto il tempo da Giosuè a Davide.
Booz resta in ogni modo, secondo il libro di Rut, un vivo tipo di virtù patriarcali, e uno degli avi più celebri di Davide e di Gesù Cristo.
Bibl.: v. rut; e Vigouroux, Dictionnaire de la Bible, Parigi 1895, coll. 1849-51; Encyclopaedia Biblica, New York e Londra 1899, col. 594.