• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BOOKMAKER

di Carlo Lenci - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BOOKMAKER

Carlo Lenci

. Questo vocabolo inglese, che significa letteralmente "colui che fa il libro", è stato tradotto in italiano con la parola "allibratore". Si chiamano bookmakers coloro che accettano, sia prima sia durante le riunioni, scommesse a quota fissa per le varie corse. I bookmakers sorsero in Inghilterra con lo svilupparsi dello sport ippico nel sec. XVIII; sono poi comparsi in tutti i paesi dove sono in voga le corse di cavalli. La loro attività oggi si esplica anche al difuori degl'ippodromi: nei campi di tiro a volo, nei velodromi, ecc. I bookmakers devono essere almeno in due: uno stabilisce le quote, invita al gioco e accetta le scommesse; l'altro registra sull'apposito libro le somme giocate e quanto si deve pagare per ciascun cavallo in caso di vittoria. Il primo è l'operatore principale e, consultando il libro, deve regolarsi in modo che la somma da pagare su qualsiasi cavallo non sia mai superiore al totale dell'incasso; egli cerca di raggiungere lo scopo abbassando o rialzando la quota secondo le somme impegnate su ciascun concorrente. La quota indica quante volte dev'essere pagata la somma scommessa in caso di vittoria del cavallo su cui si è puntato. Così qu̇ota 8 vuol dire che, puntando L. 10, se ne vincono 80; quota 1, che si vince quanto la puntata; quota 12, che si guadagna metà della somma giocata. Abbassando sensibilmente la quota del cavallo sul quale si raccolgono i favori del pubblico, si viene, per la diminuita convenienza, a far convergere le puntate dei giocatori sugli altri concorrenti, offerti a quote più vantaggiose. Quindi il bookmaker che fa bene il suo libro dovrebbe essere al sicuro dalla perdita con probabilità di guadagno ogni volta che riesca vincitore un outsider (cavallo che si ritiene avere limitate probabilità di successo); ma spesso il bookmaker gioca per suo conto, e, mentre si scopre su qualche cavallo, non offre che a minima quota quello che vuol tenere per sé. Da ciò derivano le vincite e le perdite ingenti che egli fa. Le scommesse possono essere fatte sia sul vincitore che sui "piazzati", sono piazzati i cavalli giunti primo e secondo, se i partenti sono almeno quattro; o primo, secondo e terzo, se i partenti sono più di sette.

In Inghilterra i bookmakers formano una vera corporazione di professionisti; ricevono una licenza dallo stato contro pagamento della prescritta tassa. In Italia invece, debbono ottenere il permesso dall'autorità di pubblica sicurezza; sono scelti dalle società, alle quali pagano una percentuale sugl'introiti per concorrere in equa misura alla costituzione dei premî.

Vedi anche
giòco d'azzardo Attività ludica in cui ricorre il fine di lucro e nella quale la vincita o la perdita è in prevalenza aleatoria, avendovi l'abilità un'importanza trascurabile. Ne esistono svariati tipi, dai più antichi, come il gioco dei dadi (azzardo deriva dall'arabo az-zahr, che significa dado), a quelli più recenti ... ippica L’insieme degli sport che si effettuano col cavallo: equitazione di scuola, da campagna e da corsa. Più comunemente si riserva il nome di i. alla sola equitazione da corsa, denominando le altre due specialità sport equestri (➔ equitazione). Così intesa, l’i. comprende corse al trotto, in cui i cavalli ...
Tag
  • INGHILTERRA
  • TIRO A VOLO
  • ITALIA
Vocabolario
bookmaker
bookmaker ‹bùkmeikë› s. ingl. (pl. bookmakers ‹bùkmeikë∫›), usato in ital. al masch. – Nome ingl., molto diffuso anche in Italia, dell’allibratore.
allibratóre
allibratore allibratóre s. m. [der. di allibrare]. – Chi allibra; in partic., chi registra le varie scommesse relative a competizioni sportive (spec. corse dei cavalli o dei cani), o anche elettorali, ecc., quando gli scommettitori sono...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali