book party
loc. s.le m. inv. Festa letteraria, durante la quale si discute di libri.
• Artisti e teatranti, cinefili e studenti di lettere o del Dams, operatori dello spettacolo (sic) e giovani scrittori che sciamano da un festival a un reading, da un reading a un book party, da un book party a una prima teatrale, e da una prima teatrale di nuovo a un festival. È il mondo ai margini del quale mi capita di vivere da dieci anni, qui nel quartiere romano di San Lorenzo, roccaforte studentesca e popolare. (Guido Vitiello, Foglio, 7 luglio 2011, p. 1, Prima pagina) • A partire dalle 19 il Visionario diventerà l’avamposto di un insolito e informale book party dove si parlerà di letteratura, si ascolterà musica dal vivo e dove si consumerà del buon cinema horror. (Messaggero Veneto, 24 settembre 2013, p. 44, Pordenone) • Sul fronte notturno, bella la coda di lettori, anche giovanissimi, per salvare un libro dal macero al Book Party che sabato sera ha animato il Museo della Scienza. (A. Br., Repubblica, 17 novembre 2014, Milano, p. IV).
- Espressione inglese composta dai s. book ‘libro’ e party ‘ricevimento, festa’.
- Già attestato nella Stampa dell’11 febbraio 1992, p. 43, In Città, (B. V.)