BONSI (Bonsy)
Famiglia italiana, d'origine toscana, legata ai Medici e trasferitasi in Francia, dove trascrisse il proprio nome alla francese, e diede nel sec. XVII numerosi prelati e diplomatici. Antonio, vescovo di Terracina, fu legato di Clemente VII al matrimonio di Caterina de' Medici con Enrico II di Francia. Tommaso, nipote del precedente, figlio di Roberto e di Maria Soderini, fu prima vicario generale di Lorenzo Strozzi e di Giuliano de' Medici per Béziers, poi vescovo; il nipote di lui, Giambattista, nato a Firenze nel 1554, studiò a Padova, fu avvocato in Roma e, inviato a Firenze presso il granduca Francesco, n'ebbe onori; succedette allo zio nel vescovado di Béziers, nel 1600 combinò il matrimonio di Enrico IV di Francia con Maria de' Medici e fu fatto grande elemosiniere del regno, e quindi, nel 1611, cardinale. Morì in Roma il 4 luglio 1621. Altri della stessa famiglia furono vescovi di Béziers; Pietro, figlio di Francesco e di Cristina Riario, fu nominato da Ferdinando II di Toscana residente a Parigi, entrò nelle grazie del Mazarino ed ebbe anch'egli il vescovato di Béziers; concluse il matrimonio di Margherita d'Orléans con Cosimo III (1661), fu ambasciatore a Venezia, inviato in Polonia a sostenervi la candidatura del gran Condé o del duca d'Enghien suo figlio (marito di Maria di Baviera, nipote della regina), mentre il re Giovanni Casimiro aveva promesso di abdicare. Fallito il tentativo, per opera del Lubomirski, il B. ne ricavò tuttavia il cardinalato nel 1672, e l'arcivescovato di Narbona (1673) in cambio di quello di Tolosa che teneva dal 1669. Morì a Montpellier nel 1703.