BONDE, Gustaf, barone
Uomo di stato svedese, nato il 4 febbraio 1620, morto il 25 maggio 1667. Figlio del barone Karl Bonde, che era stato membro del Consiglio del regno (Riksråd), governatore e braccio destro del re Gustavo II Adolfo nel campo della ricostruzione economica, pervenne assai presto a posti elevati nell'amministrazione del suo paese. Dopo essere stato nel 1648 governatore della provincia di Södermanland, fu nominato, nel 1653, membro del Consiglio del regno. Il B. lavorava al tempo stesso nell'ufficio al quale era affidata la gestione delle finanze; ne fu nominato capo nel 1660, e il 1° novembre dello stesso anno tesoriere del regno (riksskattmästare). In tale qualità fu membro della Reggenza che governò la Svezia durante la minorità di Carlo XI. Il suo nome è associato al grande problema che affaticava la Svezia nel sec. XVII, la difficoltà cioè di riordinare le finanze del regno dopo le lunghe guerre devastatrici, e di creare una salda base economica allo Stato. Forte delle esperienze fatte durante il regno della regina Cristina, la cui prodigalità aveva minacciato di dare interamente fondo alle rendite della Corona, B. si oppose, per principio, ad ogni forma di dotazione e di abbandono delle proprietà della Corona; d'altra parte, appartenendo egli all'alta nobiltà, neppur voleva dare il proprio consenso ad una scissione dei feudi, simile a quella eseguita più tardi da Carlo XI; egli lavorò energicamente per ristabilire l'equilibrio del bilancio facendo strette economie e opponendosi a nuove guerre. Partecipò anche all'organizzazione delle prime banche della Svezia. La sua politica finanziaria fu, in linea generale, coronata da successo; tuttavia nei suoi ultimi anni dovette lottare contro una vivissima opposizione, capeggiata da Magnus Gabriel de la Gardie.
Bibl.: Una bibliografia molto particolareggiata, in Svenskt biografiskt lexikon, 1925, V. Un esame critico della politica finanziaria del Bonde in G. Wittrock, Karl XI: sförmyndares finanspolitik, Gustaf Bondes finansförvaltning och brytningen under Bremiska kriget, 1661-1667 (La politica finanziaria della reggenza di Carlo XI; la gestione delle finanze di Gustavo Bonde e la rottura durante la guerra di Brema), Uppsala e Lipsia 1914. Il programma politico di Bonde è pubblicato nel Historisk Tidskrift, XXXIII (1913).