ALIPRANDI, Bonamente
Nacque a Mantova, probabilmente prima del 1350. Nobile e ricco, fu al servizio dei signori della sua città. Era dei Sapienti nel 1388; massaro del Comune nel 1391; rettore generale delle entrate nel 1393. Testava nel 1414. Morì il 9 febbraio 1417. Scrisse in terza rima una Cronica de Mantua, detta anche Aliprandina, che va dall'origine favolosa della città al 1414. Priva di ogni pregio di poesia, questa compilazione è notevole per la sua rara fedeltà storica, e come testo dialettale.
Bibl.: La cronaca (ed. O. Begani) è nel tomo XXIV, parte XIII della nuova ediz. dei Rerum Italicarum Scriptores, a pp. 17-236; per la critica: P. Torelli, Antonio Nerli e Bonamente Aliprandi, in Archivio storico lombardo, s. 4ª, XV (1911), pp. 209-230.