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Bona Dea

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Divinità romana venerata nelle calende di maggio nel suo tempio sull’Aventino, e nella notte tra il 3 e il 4 dicembre nella casa del magistrato in carica, dove riceveva un sacrificio e una libagione dalla moglie del magistrato, dalle matrone e dalle Vestali. Dalla cerimonia erano banditi gli uomini.

Secondo il mito la dea, che per tradizione è Fauna, moglie, figlia o sorella di Fauno, avrebbe bevuto vino puro, contro il divieto cui dovevano obbedire le donne romane, e perciò sarebbe stata frustata a morte dal marito con un ramo di mirto. Secondo un’altra versione, Fauna è figlia di Fauno e avrebbe resistito al vino e alle frustate con cui il padre voleva piegarla a unirsi con lui. Quale dea feminarum regolava l’uso del vino da parte delle donne e, almeno in epoca arcaica, presiedeva all’ingresso delle ragazze nella società degli adulti; alcuni elementi infatti lasciano scorgere nel complesso cultuale di B. un’antica istituzione iniziatica.

Le fonti la dicono rappresentata a Roma con scettro in mano come Giunone; un tralcio di vite si curvava sulla sua testa e al suo lato era un serpente.

Vedi anche
Publio Clòdio Pulcro Clòdio Pulcro, Publio (lat. P. Clodius Pulcher). - Figlio di Appio Claudio Pulcro (il console del 79 a. Clodio Pulcro, Publio) e fratello di Clodia; pare che fosse il primo della gente Claudia a farsi chiamare, con la forma plebea del nome, Clodius. Combatté nella guerra contro Mitridate. Nel 62 a. Clodio ... Aventino Colle di Roma dove la plebe romana si sarebbe ritirata per protesta contro le angherie dei patrizi. ● Con evidente allusione alla storia romana fu chiamata Aventino la secessione dei parlamentari dell’opposizione al governo fascista che, il 27 giugno 1924, subito dopo il delitto Matteotti, guidati da ... Pompèa Pompèa (lat. Pompeia). - Figlia di Quinto Pompeo Rufo (nato dall'omonimo console dell'88 a. C.), fu la seconda moglie, dal 67 a. C., di Giulio Cesare, dal quale fu nel 62 ripudiata sotto l'accusa di adulterio con Clodio, che si era furtivamente introdotto nella casa di Cesare durante la celebrazione ... liberto Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I liberto greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni diritti cittadini, ma erano assimilati ai meteci. ● Nell’antica Roma era chiamato libertus chi ...
Categorie
  • DIVINITA ED ESSERI EXTRAUMANI in Religioni
Tag
  • AVENTINO
  • VESTALI
  • GIUNONE
  • ROMA
Altri risultati per Bona Dea
  • BONA DEA
    Enciclopedia Italiana (1930)
    In origine, questo non fu che un appellativo della dea romana Fauna, che formò, insieme con Faunus, una delle più antiche coppie degli dei indigeti del Lazio (v. fauna e fauno). Bona Dea Fauna era stata, come Fauno, una divinità della pastorizia e dei boschi, e anche, col nome di Fatua (Giustino XLIII, ...
Vocabolario
dèa
dea dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
Spes ultima dea 〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che...
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