BOMBARDAMENTO (fr. bombardement; sp. bombardeo; ted. Bombardement; ingl. bombardment)
Per bombardamento s'intendeva altra volta, genericamente, il tiro concentrato di artiglierie contro estesi bersagli: come città, fortificazioni, ecc. Oggi invece il termine di bombardamento nei confronti delle artiglierie terrestri, è da considerarsi antiquato, e per la trattazione corrispondente v. artiglieria e tattica. Per il bombardamento, come parte integrante dell'offesa aerea v. aeronautica.
Un cenno a parte merita quello che ancora oggi si chiama bombardamento navale. Occorre distinguere il caso di tiro contro bersaglio visibile da quello contro un bersaglio nascosto o perché defilato da ostacoli, o perché molto basso in relazione alla distanza di tiro; nel primo caso il tiro è condotto con le stesse norme del tiro navale supponendo un bersaglio fermo; nel secondo caso invece si deve eseguire tiro indiretto eseguendo la punteria su falso scopo come si usa per il tiro terrestre; a ogni modo sarà sempre utilissima l'osservazione delle salve, eseguita da aerei che volino al disopra della zona su cui si spara e che segnalino alla nave i risultati del tiro.
Per quanto riguarda l'efficienza d'un bombardamento, essa non deve essere esagerata; basterebbero pochi calcoli per dimostrare come, per produrre danni veramente gravissimi mediante un bombardamento navale, occorrerebbe in genere un tale consumo di munizioni da sconsigliare l'azione. Non bisogna però dimenticare l'effetto morale che la cosa può produrre, specialmente quando si possa dare l'impressione che il bombardamento possa essere ripetuto a brevi intervalli di tempo. Vi sono inoltre casi in cui anche gli effetti materiali possono essere sensibilissimi, come p. es. il tiro contro naviglio riunito in un porto, contro stabilimenti importanti sui quali si possa eseguire tiro diretto, contro serbatoi di nafta, ecc. Salvo casi eccezionali, però, è da ritenersi che il bombardamento a tiro indiretto sia comunque da escludersi (l'azione dei Dardanelli è assai istruttiva a questo riguardo) e che anche il bombardamento a tiro diretto si debba considerare compito riservato a unità di non molta importanza, giacché sarebbe assai imprudente mettere a repentaglio unità di grande efficienza.
Sarà sempre prudente che le navi che eseguono il bombardamento si spostino il più rapidamente possibile onde rendere più difficile il compito della difesa e specialmente quello dei sommergibili che certamente non mancheranno di stare in agguato nelle località più importanti, e contro le quali è pertanto più probabile si tenti eseguire un'azione di bombardamento.