BOMBA (A. T., 113-114)
Il golfo di Bomba è una vasta insenatura della costa orientale della Cirenaica, a 30 km. a sud di Ras el-Tin, le cui rive basse e spoglie di vegetazione non accolgono nessun centro abitato. La popolazione abbastanza numerosa, appartenente alla tribù degli Abeidat, vive dispersa in piccoli nuclei nel territorio adiacente, sufficientemente fertile e popoloso, che costituisce il distretto di el-Bomba (uno dei 6 distretti di Derna) il cui centro si trova nell'interno a Martuba, ove dopo il 1865 sorse una zauia senussita. Il Golfo di Bomba, nonostante la sua ampiezza e profondità, è così aperto ai venti del nord, del sud e dell'est da non poter offrire un riparo sicuro alle navi. Vi si rifugiò nel 1808 la flotta francese per sottrarsi alle ricerche della squadra inglese comandata dal lord Collingwood. Fanno scalo nel golfo piccole imbarcazioni che esercitano il traffico commerciale o la pesca specialmente del tonno, e che trovano riparo dietro le numerose isole sparse nel golfo, la principale delle quali è pure distinta col nome di Bomba. Nessun vestigio delle antiche città greche, che sotto la dominazione dei Tolomei sorsero sulle rive; e solo il nome di Porto di Menelao, conservato ancora da una piccola rada, si rannoda all'antica sua storia.