bolometro
bolòmetro [Comp. del gr. bolè "raggio" e -metro] [MTR] [OTT] Apparecchio per misurare l'intensità energetica di una radiazione elettromagnetica, basato sulla variazione della resistenza elettrica di un conduttore esposto alla radiazione a seguito del riscaldamento di esso per assorbimento di energia; la denomin. è dovuta a S.P. Langley (v. oltre); è partic. usato per misurazioni nel campo dell'infrarosso e delle microonde, oltreché per misurare l'intensità della radiazione solare, delle radiazioni termiche terrestri e delle radiazioni stellari; per i vari tipi (b. a carbone, a termistore, metallico), v. bolometria: I 375 a, 376 a. Se è provvisto di dispositivo registratore si chiama bològrafo e la registrazione fornita si chiama bologramma. ◆ [STF] [MTR] [OTT] B. di Langley: il prototipo dei b., realizzato da S.P. Langley nel 1880 e ora soltanto di interesse storico; l'elemento sensibile era costituito da laminette di platino annerite, inserite in un ponte di Wheatstone.