bollire (bullire; part. pres. bogliente, con palatalizzazione della -l- per effetto della vocale palatale)
In senso proprio, è detto della pece, indicata anche con altri appellativi, ed è strettamente connesso con ‛ bollore '. In If XXI 8 e 17, nella descrizione della bolgia dei barattieri, ricorre nei due termini di un paragone: Quale ne l'arzanà de' Viniziani / bolle... la tenace pece / ... tal ... / bollia là giuso una pegola spessa (e poco più oltre [vv. 19-20]: I' vedea lei [la pegola], ma non vedëa in essa / mai che le bolle che 'l bollar levava; XXII 29-30 come s'appressava Barbariccia, / così [i dannati] si ritraén sotto i bollori, sotto la pece bollente). L'espressione di lf XXI 8 ritorna in XXXIII 143, sempre riferita alla pece, e, nella forma del participio presente, in XII 124 Cercate 'ntorno le boglienti pane, e XXII 141 cadder nel mezzo del bogliente stagno. In altri passi, ancora dell'Inferno, il verbo ha per soggetto non il liquido che bolle, ma il peccatore immerso nel liquido stesso; così in XII 47 s'approccia / la riviera del sangue [il Flegetonte] in la qual bolle / qual che per vïolenta in altrui noccia. Anche in questo caso il verbo è in connessione con ‛ bollore ': cfr., sempre per indicare il Flegetonte, XII 102 lungo la proda del bollor vermiglio, / dove i bolliti [i violenti; il participio ha qui valore di sostantivo] facieno alte strida, e XIV 134 'l bollar de l'acqua rossa.
In If VII 101 sovr'una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da lei deriva, alcuni intendono il ribollire dell'acqua " quando rampolla " (Buti, Lombardi, Chimenz e altri); ma cfr. l'Ottimo: " una fonte d'acqua bogliente "; e così il Lana e il Mattalia. È detto del ferro, reso incandescente, in Pd XXVIII 90 non altrimenti ferro disfavilla / che bolle (la stessa immagine in I 60 com' ferro che bogliente esce del foco); e analogamente, del vetro portato allo stato di fusione: in un bogliente vetro / gittato mi sarei (Pg XXVII 49). È usato transitivamente in Fiore CLXXXIX 7, nel significato di " far b. ": Po' bollirà ramerin e viuole / e cammina e salvia, e fie bagnata.