BOLLATI, Quirino Domenico Eugenio, barone di Saint-Pierre
Nato a Torino il 31 marzo 1856 da Emanuele e da Irene Vagina d'Emarese, entrò nella R. scuola di marina di Genova il 10 luglio 1872, uscendone con la nomina a guardiamarina il 30 nov. 1876. Imbarcato su numerose unità sottili, fu promosso sottotenente di vascello il 2 ott. 1879, tenente di vascello il 17 nov. 1885, capitano di corvetta il 14 genn. 1897. Nel triennio 1897-98-99 fu destinato ad impartire lezioni di arte militare alla scuola superiore di guerra di Torino.
Frutto di questa attività furono gli Appunti di arte militarenavale, Torino 1898, sviluppati poi in alcuni volumi (Delle spedizioni marittime, Torino 1900; La guerra in mare, Torino 1900; Navi da guerra e difese costiere, Torino 1903; Breve raccolta di azioni navali, Torino 1904), che, pur non avendo un originale valore teorico, svolsero un'ampia opera di divulgazione della teoria del predominio marittimo sostenuta dal Mahan e divulgata già in Italia dal Bonamico.
Promosso capitano di fregata il 18 nov. 1900 e capitano di vascello il 16 apr. 1905, il 12 sett. 1906 il B., al comando della R.N. "Vesuvio", compì una lunga crociera in Estremo Oriente rientrando in Italia il 21 apr. 1908. Il viaggio ebbe una notevole importanza per le relazioni che egli inviò al ministero, specialmente sull'organizzazione della marina militare nipponica, e che gli valsero un elogio del Consiglio superiore di marina. In seguito il B. fu capo di Stato Maggiore di numerose grandi unità ("Regina Margherita", "Re Umberto", "Brin", "Sicilia", "Sardegna"), venendo collocato in posizione ausiliaria il 2 apr. 1911. Richiamato in servizio nel 1913, fu inviato in missione a Costantinopoli (dicembre 1913-marzo 1914); il 4 febbr. 1915 fu nominato contrammiraglio nella riserva, il 27 dic. 1923 ammiraglio di divisione e il 19 ag. 1927 ammiraglio di squadra.
Il B. morì a Torino l'11 genn. 1931.
Premiato con la medaglia d'oro di 2ª classe per la sua attività di studioso (19 giugno 1900), il B. pubblicò anche alcuni volumi su vari aspetti navali della prima guerra mondiale (Le grandioperazioni militari della Russiadal 1914 al 1917, Roma 1919, e Lo sfacelo della Russia imperiale, Roma 1920). Notevole interesse riveste lo studio su La guerra sottomarina durante il conflittomondiale (Roma 1926), che integra le opere del Donville-Fife, del Bernotti e del Caster sull'impiego bellico del sommergibile, sulla sua influenza sui rifornimenti marittimi e sull'andamento generale delle operazioni.
Fonti e Bibl.: Ministero della Difesa-Marina, Direz. Gen. degli ufficiali e dei servizi militari e scientifici: matricola ufficiali,ad vocem; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 348; G. Sticca, Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, pp. 355 s.; F. Leva, Storia delle campagne oceanichedella R. Marina, III, Roma 1940, pp. 368-408; Enciclopedia militare, II, p. 312.