BOLDO
. Nome volgare di una pianta della famiglia Monimiacee, il cui nome botanico è Peumus boldus Molina (Boldoa fragrans C. Gay). È un albero che vive nel Chile, alto da 5-8 metti, di cui si adoperano le foglie ovali ellittiche, intere, sparse (specialmente nella pagina inferiore) di peli verrucosi che le rendono rudi al tatto, con odore aromatico assai accentuato che ricorda quello della menta e della melissa. Queste foglie contengono un alcaloide, la boldina, e una certa quantità di olio etereo, al quale si deve il profumo caratteristico.
In farmacologia si conoscono diversi prodotti del boldo: l'estratto fluido, il vino, la tintura, l'infuso, l'olio essenzitle di boldo, la boldina: furono, specialmente in passato, prescritti come tonico stimolante della funzione gastrica e come colagoghi nelle malattie del fegato e delle vie biliari.