BOGAERT, Martin van den, detto Desjardins
Scultore, nato a Breda, nel 1640, morto a Parigi nel 1694. Prima studiò ad Anversa, quindi terminò la sua formazione a Parigi sotto la direzione di Houzeau, di Gérard van Opstal e di Jacques Buirette ed entrò a far parte della comunità dei pittori e scultori di Parigi, che poi abbandonò per entrare nell'Accademia reale (28 marzo 1671). Di questa fu nominato professore il 27 luglio 1675 e poi rettore il 27 luglio 1686. Lavorò per molte chiese di Parigi e per alcuni grandi palazzi privati. Nel 1686 terminò il suo lavoro principale, ossia il monumento alla gloria di Luigi XIV, eretto sulla piazza des Victoires poi distrutto dalla Rivoluzione. Il B. fece anche il modello di due statue equestri del re: una, poi distrutta, per Lione; l'altra, per Aix, non fu eseguita. A Versailles si trova l'enorme statua in marmo di Luigi XIV, scolpita dal B. per il monumento della piazza des Victoires, ma che non vi fu collocata, perché il progetto venne modificato. Dello stesso monumento rimangono le quattro figure di schiavi, in bronzo, ch'erano sedute agli angoli del piedistallo e che ora sono collocate sulla facciata del palazzo degl'Invalidi. I sei bassorilievi istoriati, in bronzo, del medesimo piedistallo si trovano al Louvre; i paesaggi che ne formano lo sfondo e i personaggi ivi rappresentati sono trattati con quella stessa verità ed esattezza d'osservazione, con cui van der Meulen dipinse le vittorie del re. Il modello ridotto della statua del re eretta a Lione si conserva nel museo di Versailles. Altri due ritratti celebri, i busti in marmo di Colbert e del pittore Pierre Mignard, sono al Louvre. In collaborazione con Nicolas Legendre e Jacques Sarrazin fece (1670-1674) per il frontone della biblioteca Mazarina, un altorilievo con la Fede e la Verità ai lati dello stemma del cardinale. Nei giardini di Versailles, oltre a una sua Artemisia e ad altri lavori, c'è uno dei suoi capolavori: la Diana cacciatrice (1680). La tomba di Antoine Aubray, conte d'Offémont, un tempo nella chiesa dell'Oratorio a Parigi, è ora al museo di Versailles. Nella tomba del marchese de Louvois (1699) ora a Tonnerre (Yonne), eseguita in collaborazione col Girardon, è del B. la statua in bronzo della Vigilanza. Al Louvre è il ritratto del B., di H. Rigaud.
Bibl.: E. de Taeye, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV; S. Lami, Dict. des sculpteurs de l'école française sous le règne de Louis XIV, Parigi 1906; Catal. des sculptures des temps modernes, au musée du Louvre, Parigi 1922.