BOFARULL I DE BROCÁ, Antoni de
Letterato catalano, nato a Reus nel 1821, morto a Barcellona nel 1892. Con lo pseudonimo Lo coplejador de Moncada fu il primo a far eco ai canti di J. Rubió i Ors (Lo Gayter del Llobregat, 1841), l'iniziatore del moderno rinascimento letterario di Catalogna. Sotto forma di romances di soggetto storico e patriottico, il B. espresse la sua romantica nostalgia verso il passato della patria. Tutta la sua opera è permeata di questa enyorança che assume atteggiamenti di tenue malinconia, sia che in lingua castigliana dia forma drammatica a storie paesane (Pedro el Católico, rey de Aragón, 1842; Roger de Flor ó el manto del templario, 1845; Ur el almogávar ó el noble y el villano, 1846; ecc.) sia che in una prosa soffusa di vago lirismo, su modelli letterarî derivati dal romanticismo tedesco, rievochi lontane memorie e leggende (Hazañas y recuerdos de los catalanes, Barcellona 1846).
L'attività del B., nella sua opera di propaganda in favore della rinascente letteratura in lingua catalana, è tutta materiata di storia; ché nella storia si ravvisano e si ritemprano le sue più intime aspirazioni sentimentali. Le antiche cronache catalane da lui tradotte in castigliano e annotate gli furono di avviamento per la Historia crítica civil y eclesiástica de Cataluña (Barcellona 1875, voll. 9), dove sono belle pagine, anche se la sintesi appaia talvolta poggiare su scarsi elementi probativi e la critica delle fonti non sempre sufficientemente fondata. Con l'antologia Los trovadors nous (Barcellona 1858) diede coscienza alla nuova letteratura catalana, nella quale introdusse il romanzo storico con La orfaneta de Menargues ó Catalunya agonitsant (Barcellona 1862; pubblicato in veste castigliana nel 1876). Segretario del primo Consiglio dei Jocs Florals (1858), pronunziò il suo celebre discorso in cui, identificando la storia della lingua con la storia delle vicende politiche e rivendicando al llenguatge natiu il diritto di risorgere, gettò inconsciamente il ponte di passaggio dal catalanismo letterario a quello politico.