BOETHOS (Βόηϑος)
4°. - Scultore greco documentato da due iscrizioni di Gaeta e di Roma, trascritte da Pirro Ligorio, esistenti su basi di statue scomparse, di cui erano stati autori Menodotos e Diodotos di Nicomedia, figli di Boethos. Inoltre sul trono di Broomhall con le figure dei Tirannicidi, proveniente da Atene, si trova l'iscrizione ΒΟΗΘΟΣ ΔΙΟΔΟ... che è stata integrata come Βόηϑος Διοδό[του]. Si potrebbe pertanto pensare a una genealogia di scultori, in cui ricorrevano i nomi di B. e di Diodotos. Non è escluso che il trono sia appartenuto alla proedria dell'Odèion di Atene, rinnovato da Ariobarzane.
Bibl.: E. Loewy, Inscr. griech. Bildh., nn. 521, 522; Journ. Hell. Stud., LXVIII, 1947, p. 23 s.; A. Philadelpheus, in Arch. Eph., 1921, p. 93, figg. 16-19; J. Marcadé, Signatures, II, Parigi 1957, 35-36.