Figlio (m. 1287) di Boemondo VI, sotto la reggenza della madre Sibilla d'Armenia, assoggettandosi a grave tributo nei confronti del sultano Baibars, riuscì a conservare Tripoli e Laodicea. Morto Baibars (1277), B., alleatosi con altri signori franchi del Levante e col re d'Armenia, tentò inutilmente la riscossa (1281). Mentre la contea era dilaniata da lotte intestine, il sultano d'Egitto s'impadronì di Laodicea (1287). Due anni dopo la morte di B., anche Tripoli fu espugnata e distrutta dalle fondamenta (apr. 1289).