Boemia
Regione dell’Europa centrale, corrispondente alla attuale sezione occidentale della Repubblica ceca. La regione trae nome dalla stirpe celtica dei boi; nel 1° sec. a.C. fu occupata dai marcomanni e nel 6° sec. d.C. da tribù slave, il cui re Samo riuscì a costituire uno Stato autonomo dagli avari (623 ca.). Nel sec. 9° emerse lo Stato della Grande Moravia, che fu cristianizzato da Cirillo e Metodio a partire dall’863. Dopo l’invasione degli ungari (inizio del 10° sec.), la sola B. rimase come ducato autonomo sotto la dinastia dei Přemyslidi. Dopo un periodo di contrasto con l’impero, la Bolla d’oro del 1356 garantì la sovranità dei re di Boemia. In seguito, la riforma religiosa intrapresa da Giovanni Hus (1378-1419) portò alle guerre hussite (1419-36) fra i boemi e l’imperatore Sigismondo. Nel 1526 la B., benché giuridicamente indipendente, passò agli Asburgo. Le tensioni religiose contro la monarchia cattolica esplosero con la defenestrazione dei luogotenenti regi (1618), cui seguì una rivolta, domata nel 1620. La Pace di Vestfalia (1648) sancì il diretto dominio asburgico, che continuò fino al 1918.