BODONE
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, e prestò al re, insieme con gli altri grandi, il giuramento di fedeltà. A quest'epoca probabilmente B. era già vescovo di Acqui da qualche tempo: l'ultimo atto che si conosce del suo predecessore Ragano, cioè il suo intervento a un concilio di Milano, è dell'864. Nel marzo 877 B. sottoscrisse il testamento dell'imperatrice Engelberga a favore del monastero di S. Sisto in Piacenza. Nel luglio dello stesso anno partecipò a un concilio che Giovanni VIII aveva convocato a Ravenna, in un momento particolarmente difficile per la minaccia saracena e per i contrasti interni in Roma, mentre attendeva che Carlo il Calvo scendesse in Italia in suo soccorso. È presumibile che B. abbia partecipato anche all'assemblea di vescovi che nell'889 elesse re Guido di Spoleto.
È da notare la strana datazione di un atto notarile, concernente il vescovo di Acqui, nel quale si legge, quasi due anni dopo l'elezione di Guido: "regnante domino nostro Berengario, anno regni eius quarto". Si tratta di una donazione, fatta il 2 genn. 891 a B. da un certo Grimoaldo, di alcuni possedimenti nella zona di Orba, l'attuale Rocca Grimalda.
Pochi mesi dopo, il 14 maggio, re Guido donò al vescovo la chiesa di S. Vigilio in Orba: testimonianza sicura di rapporti amichevoli. B. non dovette più vivere a lungo. Non si hanno ulteriori sue notizie, e anche se le fonti sono discordanti riguardo al successore, certo è che negli anni successivi compaiono nomi di vescovi di Acqui diversi dal suo: Teodaldo, Sedaldo, Dodone.
Fonti e Bibl.: P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza…, I, Piacenza 1651, pp. 461-463; I. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et ampliss. collectio, XVII, Venetiis 1772, coll. 311, 323, 342; G. B. Moriondo, Mon. Aquensia, I, Torino 1789, p. 2, note 1 e 2; Capitularia regum Francorum, in Mon. Germ. Hist.,Legum sectio II, II, a cura di A. Boretius e V. Krause, Hannoverae 1893-97, p. 99, n. 220, p. 104, n. 222; I diplomi di Guido e di Lamberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1906, in Fonti per la storia d'Italia, XXXVI, p. 18, n. VIII; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XIV, Venezia 1858, p. 135; G. Lavezzari, Storia d'Acqui, Acqui 1878, pp. 28, 307; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia...,Il Piemonte, Torino 1899, pp. 23 s.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, coll. 337 s.