BOCHOLT (A. T., 53-54-55)
Città della Germania, a 26 m. s. m., sul fiume Aa, affluente dell'Ijssel, nella parte nord-occidentale della Vestfalia, distretto di Münster. È importante mercato presso il confine olandese, in una regione poco fertile e stepposa, con frequenti zone boschive.
Centro assai antico, essendo ricordato per la prima volta già nell'834, ebbe il diritto cittadino nel 1201. Conserva ancora dei tempi passati un antichissimo municipio. Abbastanza notevole è l'attività tessile e metallurgica, ma l'attività principale degli abitanti è rivolta soprattutto al commercio. Le ferrovie Wesel-Winterswijk e Borken-Gendringen che s'incrociano a Bocholt servono agli scambî tra la Germania e l'Olanda.
Nel 1870 la città aveva solo 6150 abitanti, che salirono a 26.404 nel 1910 e a 30.182 nel giugno 1925. Essi sono per la maggior parte cattolici. Nelle vicinanze di Bocholt si trova l'importante colonia trappista di Maria-Ween.