Pagina internet personale, aperta ai commenti dei lettori, di norma organizzata in ordine cronologico e arricchita con link ad altri siti, articoli, immagini, video disponibili in rete. Il termine (contrazione da web log «diario di bordo della rete») è stato coniato nel 1997 dal blogger americano Jorn Barger. Da allora, i b. si sono rapidamente diffusi per la semplicità di realizzazione e l’immediatezza della comunicazione. Inizialmente il b. è stato utilizzato soprattutto come mezzo di espressione individuale o di organizzazione di propri hobbies, ma con il tempo è andato assumendo un’importanza sempre maggiore come mezzo di circolazione delle idee e di informazione. Alcuni blogger con il tempo sono diventati opinion maker in vari ambiti (politica, economia, giornalismo), costituendo una fonte analoga alle testate giornalistiche (con le quali talvolta collaborano, mantenendo però il carattere dialogico con i lettori).