blocco
Il b. dei prezzi e dei salari è l’arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento dei prezzi e/o dei salari, nell’intento di combattere l’inflazione e/o di contenere la spesa pubblica. Tale misura straordinaria raggiunge il suo scopo solo se è attuata per periodi brevi e se non viene solo imposta dall’esecutivo ma anche condivisa e accettata dalle organizzazioni imprenditoriali, sindacali e di categoria (commercianti ecc.). B. dei salari dei dipendenti civili pubblici sono stati proposti nel 2010 dal presidente degli Stati Uniti, B. Obama, al fine di contenere l’insostenibile crescita del deficit e del debito pubblico. Analoga misura è stata applicata in molti Paesi europei, fra i quali anche l’Italia. ● In tutt’altro contesto, il sindacato di blocco è il patto con il quale due o più soci di una società per azioni si obbligano a comportamenti coordinati negli organi deliberanti della società. Il patto, in particolare, pone limiti al trasferimento delle azioni o di altri strumenti che attribuiscano diritti di acquisto o di sottoscrizione di azioni. Di fatto, un membro del patto non può vendere le proprie azioni senza il consenso degli altri.
L’espressione ‘comprare, vendere in blocco’ indica l’acquisto o la vendita di una grande quantità di beni dello stesso tipo. Questo comportamento è di particolare rilievo quando riguarda l’acquisto in b. di azioni societarie, effettuato mediante esercizio in b. (block exercise) di opzioni call (➔ call option) da parte di manager dell’impresa. ● Per quanto riguarda il termine b. nel quadro dei rapporti di scambio commerciale con il resto del mondo ➔ embargo.