bloccadeficit
(blocca-deficit), agg. inv. Finalizzato a impedire l’aumento del disavanzo pubblico.
• Moriremo tutti democristiani tedeschi, in un’Europa merkelizzata, tutta occhiuti controlli sui bilanci, e sanzioni automatiche per chi sfora le regole bloccadeficit? Mentre la cancelliera Angela Merkel concorda a Parigi con [Nicolas] Sarkozy come riscrivere «alla tedesca» i trattati europei, la Spd, il partito socialdemocratico, si riunisce a congresso a Berlino per ricordarci che un’altra Germania è possibile, e con essa un’Europa più solidale. (Guido Ambrosino, Manifesto, 6 dicembre 2011, p. 7, Si salvi chi può) • Anche se la crisi dovesse avvitarsi su se stessa, il governo avrà davanti comunque da fare una serie di passaggi obbligati. Oltre al decreto blocca-deficit, è pronto un altro decreto con le relative coperture per tenere in piedi le missioni all’estero. (Michele Lombardi, Secolo XIX, 1° ottobre 2013, p. 5, Primo piano).
- Composto dal v. tr. bloccare e dal s. m. inv. deficit.
- Già attestato nella Repubblica del 13 novembre 2002, p. 4 (Roberto Petrini).