blocca-spread
agg. inv. Finalizzato a contrastare l’aumento dello spread, del differenziale tra il tasso di rendimento dei titoli pubblici emessi da uno Stato dell’Eurozona e quello dei titoli pubblici tedeschi.
• [tit.] [Mario] Monti vara il salva-Italia bis / Il governo deciderà subito dopo la conclusione del summit Ue. In campo misure per 8-10 miliardi con tagli a Pubblica amministrazione, sanità e Regioni a statuto speciale. Obiettivo: restare in serie A / Intanto Roma preme per un meccanismo blocca-spread (Milano Finanza, 27 giugno 2012, p. 1, Prima pagina) • Ciò che Silvio Berlusconi aveva più volte minacciato, mettere un vero veto a Bruxelles, era toccato a Mario Monti: il premier aveva appena annunciato una «riserva» sui piani per la crescita che avrebbero dovuto essere il fiore all’occhiello del nuovo leader di Parigi François Hollande, peraltro uno stretto alleato di Monti. Il tutto per obbligare Angela Merkel a trattare sul cosiddetto «scudo blocca-spread», il sistema di interventi del fondo salvataggio Esm: nella psicologia del premier italiano non contano tanto i dettagli del meccanismo qui e ora, ma l’idea di aprire una breccia nella resistenza della Germania (e della Banca centrale europea) per arrivare un giorno a un vero prestatore di ultima istanza dell’euro. (Federico Fubini, Corriere della sera, 30 giugno 2012, p. 3, Primo Piano) • Tutti sono ben consapevoli che con il piano blocca-spread si potrebbero fissare nuovi benchmark per valutare i differenziali tra i tassi, soprattutto tra i BTp, i Bonos e i Bund, e la Germania pretende il posto al tavolino. Che si tratti di fissare un tasso massimo o altre soluzioni, Berlino non lascerà facilmente mano alla Bce di Mario Draghi. (Alessandro Plateroti, Sole 24 Ore, 21 agosto 2012, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal v. tr. bloccare e dal s. ingl. spread ‘differenziale, scarto’.
- Già attestato nel Sole 24 Ore del 19 giugno 2012, p. 4, Primo Piano.
> antispread, calmaspread, salva-spread.