Larsson, Björn. − Scrittore svedese (n. Jönköping 1953). Grande viaggiatore, appassionato di mare e di navigazione, insegna francese all'univ. di Lund. Ha debuttato con la raccolta di racconti Splitter (1980, «Schegge») raggiungendo il successo con la sua seconda opera, il romanzo Den Keltiska ringen (1992; trad. it. Il cerchio celtico, 2000), storia di mare e di terrorismo. Al mare e all'avventura è legato anche il secondo romanzo di L. Long John Silver (1995; trad. it. La vera storia del pirata Long John Silver, 1998), in cui protagonista è il pirata tratto dall'Isola del tesoro di R.L. Stevenson che l'autore, in un sottile gioco letterario, immagina intento a ricostruire le sue memorie. Con Drömmar vid havet (1997; trad. it. Il porto dei sogni incrociati, 2001) romanzo più intimista, ha ricevuto il Prix Médicis étranger 1999. Di carattere diverso è Det onda ögat (1999; trad. it. L’ occhio del male, 2002), storia di fanatismo e di violenza terroristica ambientata a Parigi. Connesso con l'attualità, e legato di nuovo al mare, anche se solo marginalmente, è Den sanna berättalsen om Inga Andersson (2003; trad. it. Il segreto di Inga, 2005). Della sua produzione successiva vanno segnalati: l'autobiografia, in lingua francese, Bésoin de liberté (2006; trad. it. 2007); il romanzo Filologens dröm (2008; trad. it. Otto personaggi in cerca (con autore), 2008), ancora legato al viaggio; Döda poeter skriver inte kriminalromaner (2010; trad. it. I poeti morti non scrivono gialli, 2011, finalista al Premio Bancarella 2012), un "falso" giallo, privo di movente e di assassino, che sovverte e ridiscute le regole di questo genere narrativo. Nel 2015 è stato pubblicato in Italia il testo Raccontare il mare, raccolta di sue prefazioni di libri sul mare, mentre è del 2018 il romanzo Brevet från Gertrud (trad. it. La lettera di Gertrud, 2019) e del 2021 il testo autobiografico I sonens namn (trad. it. Nel nome del figlio, 2021).