Antico bacino lacustre nella Sicilia orientale, a NO di Lentini. Probabilmente era una palude temporanea, dove stagnavano le acque di piena dei corsi provenienti dai Monti Iblei, poi trasformata in un lago da dighe, costruite in diverse epoche. Con un’ampiezza variabile tra 8,5 e 13 km2, costituiva la maggiore superficie idrica della Sicilia; la profondità raggiungeva i 2-3 m. Vi sfociava il f. Trigona che nel 1938 venne deviato; un canale di scarico portò le acque residue al f. S. Leonardo. Nell’alveo sono stati impiantati agrumeti.