bismuto
bismuto [Lat. scient. Bisemutum, latinizz. dell'arabo itmid] [CHF] Elemento chimico, di simb. Bi, numero atomico 83 e peso atomico 209.0, di cui sono noti un solo isotopo stabile, con numero di massa 209, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 656 f). Ha un aspetto simile a quello dell'antimonio; è fragile, di colore bianco argenteo, si ossida superficialmente all'aria umida o se riscaldato; reagisce con gli alogeni ed è poco attaccato dall'acido cloridico e solforico a freddo, mentre l'acido nitrico lo scioglie facilmente. Appartiene alla colonna a del V gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso sia allo stato elementare, sia sotto forma di composti, prevalentemente solfuri e ossidi; nei suoi composti si comporta da trivalente e pentavalente.
Principali proprietà del bismuto
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.123 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 13 10-6 (25 °C)
Condutt. term. [ W m-1 K-1] 7.92 (25 °C)
Configurazione elettronica (Xe) 4f145d106s26p3
Durezza [Mohs] 2.5
Energia di ionizzazione [eV] (I)7.29; (II)16.69
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 50.24
Entropia termica [J K-1 mol-1] 56.73 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 9.74 (20° C)
Resistività elettr. [10-8 ž m] 106.8 (0 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici [barn atomo-1] 0.034
Struttura cristallina (298 K) romboedrica
(par. reticolari in Å) (a=4.74; α=57.23°)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -280.1 (0° C)
Temperatura di ebollizione [K] 1833 ± 5
Temperatura di fusione [K] 544.4