BISANZIO
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu il capo della fazione filobizantina e antinormanna che nel settembre del 1068 (ma per alcuni 1069), quando Roberto il Guiscardo mosse contro Bari per sottometterla, organizzò la resistenza. A lui si contrapponeva, alla testa dei normannofili, l'altro nobile barese, Argirizzo. Dopo che i Normanni ebbero iniziate le operazioni di assedio (ma secondo Guglielmo Pugliese ancora prima), B., che godeva dell'appoggio della massima parte dei suoi concittadini, si recò a Costantinopoli per sollecitare l'aiuto militare dell'imperatore Romano IV Diogene. Il Guiscardo, avvertito (secondo le fonti) da Argirizzo di questa ambasceria, fece inseguire la nave che lo portava da quattro galee della sua flotta, ma nello scontro che ne seguì due di esse furono affondate e le altre fuggirono. Giunto a Costantinopoli, B. ottenne gli aiuti richiesti; Romano IV spedì in Italia una flotta di soccorso al comando di Stefano Patriano (o Paterano) che, superato il blocco navale istituito dai Normanni, riuscì ad entrare in Bari, anche se a costo di notevoli perdite. Con questa flotta fece ritorno nella sua città anche B., il quale, forte ora dell'appoggio militare bizantino, decise di denunciare la politica del partito normannofilo e di eliminarne il capo Argirizzo; fra i due vi furono scontri diretti e scambi di ingiurie. Argirizzo - che contava su una cerchia di parenti ed amici più potente - fu più pronto: assoldati alcuni sicari, fece uccidere B. il 18 luglio 1070. Ciononostante, la resistenza di Bari al Guiscardo durò sino all'aprile del 1071, quando la città si arrese ai Normanni.
Fonti e Bibl.: Lupi Protospatarii Annales Barenses, in Mon. Germ. hist., Scriptores, V, Hannoverae 1844, p. 44; Storia de' Normanni di Amato di Montecassino..., a c. di V. de Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, LXXVI, pp. 249-251; Guillaume de Pouille,La geste de Robert Guiscard, a c. di M. Mathieu, Palermo 1961, pp. 159, 291-292; Goffredo Malaterra,De rebus gestis Rogerii comitis et Roberti Guiscardi, in Rer. Italic. Script., 2 ed., V, 1, a c. di E. Pontieri, pp. 50 s.; G. Petroni,Della storia di Bari, I, Napoli 1857, pp. 178 s.; G. De Blasiis,La insurrez. pugliese e la conquista normanna nel sec. XI, II, Napoli 1864, pp. 129-136; J. Gay,L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin, Paris 1904, pp. 537 s.; F. Carabellese,L'Apulia e il suo Comune nell'Alto Medioevo, Bari 1905, p. 260; F. Chalandon,Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. 188 s.; F. Nitti,La ripresa gregoriana di Bari, Trani 1942, p. 105.