BIR HACHÉIM (Bīr Ḥakīm)
HACHÉIM Villaggio cirenaico posto a 23°28′ di long. E Greenwich e a 31°38′ di latitudine N nella parte meridionale della Marmarica e sopra le diramazioni più occidentali del Gebél el Agaba, a circa 60 km. in linea d'aria dalla costa. È un nodo stradale tra le piste che si dirigono latitudinalmente dalla regione meridionale del Gebél el Achdar (el-Mechíli) al golfo di es-Sollum, e longitudinalmente dalla costa (Tobruch, Ain el Gazála) alle oasi del deserto (Giarabúb).
La battaglia di Bir Hachéim. - Costituisce l'episodio saliente della offensiva delle truppe italo-tedesche in Africa settentrionale (v. anche africa, in questa App.) nel maggio-giugno 1942. L'attacco delle truppe dell'Asse alla linea Ain el Gazála-Bir Hachéim ebbe inizio il 27 maggio, alle ore 6,15. La div. corazzata italiana "Ariete" e poi quella motorizzata "Trieste" furono lanciate contro il caposaldo di Bir Hachéim; intanto la 15ª e la 21ª div. corazzata e la 90ª div. leggera (tutte tedesche) e la divisione corazzata italiana "Littorio" sfilavano a sud del caposaldo verso nord-est (attacco aggirante). Ma il caposaldo di Bir Hachéim, sebbene sopravanzato dall'attacco italiano, resistette. Passò allora al contrattacco il XXX corpo corazzato britannico, concentrato nella zona di Knight's Bridge. Il 28 le truppe dell'Asse che avevano effettuato l'attacco a sud venivano addossate ad oriente dei campi minati, disposti dai Britannici fra Ain el Gazála e Bir Hachéim, e minacciate d'accerchiamento. Esse cominciarono subito ad aprire dei corridoi fra i campi minati; intanto, la loro situazione si faceva critica. Ma il gen. Rommel, che sembrava dovesse decidere la ritirata attraverso i corridoi, continuò invece a combattere nella stessa zona di Knight's Bridge, mentre i corridoi fra i campi minati venivano allargati sempre più, finché, attraverso di essi, le truppe corazzate e motorizzate dell'Asse stabilirono una nuova e più corta linea di rifornimento e di diretto contatto con le altre loro truppe. In sostanza, il Rommel costituì una "testa di ponte" motocorazzata oltre le linee avversarie e, da qui, attuò la tattica di distruggere il massimo possibile di carri e mezzi del nemico, il quale si espose coi suoi contrattacchi facendo il giuoco di lui. Il 29 i Britannici sferrano un altro contrattacco ma senza risultati decisivi. Bir Hachéim viene intanto a trovarsi isolata. Il 5 giugno gl'Inglesi fanno un tentativo di soccorso, che s'infrange contro i campi minati e i cannoni da 88 mm. tedeschi. I Britannici hanno ormai logorato la migliore parte dei loro mezzi. Nella notte sull'11, Bir Hachéim viene sgombrata. Tre giorni dopo la 1ª div. sudafricana abbandonerà Ain el Gazála, cio che segnerà la ritirata completa britannica dalla linea Ain el Gazála-Bir Hachéim. La battaglia detta di Bir Hachéim, per la notevole resistenza di questo caposaldo, fu in verità caratterizzata soprattutto dalla lotta fra i carri, svoltasi nella zona di Knight's Bridge. Il Rommel ottenne, con l'attacco aggirante da sud, il massimo di concentramento dei mezzi motomeccanizzati (tattica dello Schwerpunkt), da lui impiegati con rara audacia. E la tattica della ditruzione preliminare e massima possibile dei mezzi meccanizzati dell'avversario, provocati, mediante ardite manovre, ad esporsi, questa volta trionfò pienamente.