bipolo
bipòlo [Comp. di bi- e polo "ente con due poli"] [LSF] Generic., sinon., meno usato, di dipolo. ◆ [ELT] B. doppio: → quadripolo. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] B. elettrico: rete elettrica provvista di due soli terminali ("poli") di accesso da uno dei quali la corrente "entra" e dall'altro "esce"; può essere semplice, se è costituito da un solo elemento circuitale, oppure complesso, se è costituito da più elementi circuitali, anche di natura diversa uno dall'altro. Il comportamento di un b. è completamente descritto dalla caratteristica tensione-corrente, cioè dal diagramma cartesiano della tensione ai suoi capi in funzione dell'intensità della corrente che fluisce in esso, e dalla risposta di frequenza, cioè dal diagramma dell'impedenza in funzione della frequenza della corrente. I b. la cui caratteristica passa per l'origine degli assi sono detti passivi, in quanto non comprendono nel loro interno sorgenti di forza elettromotrice, e sono detti in partic. simmetrici se la caratteristica è simmetrica rispetto all'origine; quelli che comprendono sorgenti di forza elettromotrice, e la cui caratteristica quindi non passa per l'origine degli assi, sono detti attivi; se la caratteristica è una retta, si parla poi di b. lineari. Per es, è un b. passivo, simmetrico, lineare (od ohmico) quello costituito da un conduttore metallico tenuto a temperatura costante; è un b. passivo, simmetrico, non lineare un tubo a scarica con elettrodi identici; è un b. passivo, non simmetrico e non lineare un diodo. La considerazione dei b. interviene nello studio dei circuiti e delle reti elettrici; si considerano assai spesso b. ideali, caratterizzati da un solo parametro: per es., il generatore ideale di tensione è un b. la cui tensione è indipendente dall'intensità della corrente (l'unico parametro è la tensione V); il generatore ideale di corrente, in cui l'intensità della corrente è indipendente dalla tensione (l'unico parametro è l'intensità i della corrente); il resistore ideale, in cui la tensione è proporzionale, a qualunque frequenza, all'intensità della corrente; il condensatore ideale; l'induttore ideale, e così via. Nella fig. sono riportati i simboli di alcuni b. ideali (per il resistore ideale è comunem. usato, impropr., anche il simb. del resistore reale) ed è data, per ciascuno di essi, la relazione, in termini di intensità di corrente, i, e di tensione, V, che sintetizza la caratteristica.