BION (βίων)
3°. - Scultore ionico, figlio di Diodoro, di Mileto. La sua vita si svolse tra la fine del VI ed il principio del V sec. a. C.
Dopo il 494, anno in cui avvenne la distruzione di Mileto per opera dei Persiani, B. si recò a Siracusa, ove lavorò per i Dinomenidi. A Delfi gli scavi eseguiti dai Francesi hanno messo in luce una base che sorreggeva l'ex voto offerto da Gelone dopo la battaglia di Imera (480). La base era firmata con il nome di Bion di Mileto; l'ex voto consisteva in una Nike ed un tripode aureo, di cui si ha notizia da Ateneo (vi, 231 F) che riferisce la notizia da Teopompo. Anche Diodoro Siculo (xi, 26, 7) parla del tripode (v. B. 1°).
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, IV, s. v.; J. Marcadé, Rec. d. signatures d. sculpt. gr., Parigi 1953, I, 9.