bioeconomia
bioeconomìa s. f. – Teoria economica fondata sul concetto di limite biofisico della crescita, applicato nel contesto di un sistema termodinamicamente chiuso quale la Terra. Formulata negli anni Sessanta del 20° sec. dall’economista e matematico N. Georgescu Roegen, comporta un ripensamento radicale dei fondamenti dell’economia neoclassica e si basa sul linguaggio delle scienze fisiche e naturali. In particolare la b., attraverso una rigorosa sistematicità, individua i limiti entropici del processo di crescita economica. Facendo riferimento al secondo principio della termodinamica, la b. osserva come in ambito economico ogni processo produttivo provochi una diminuzione irreversibile e crescente di energia (entropia) e di materia (dissipata attraverso le trasformazioni industriali e manifatturiere con l’impossibilità del riciclo totale di scarti e rifiuti), riducendone la disponibilità per il futuro e contraddicendo i principi di sostenibilità intergenerazionale. Da ciò risulta che la crescita economica illimitata in un sistema chiuso è impossibile e contrasta le leggi della natura. La rappresentazione del processo economico in cui la domanda stimola la produzione e di conseguenza il reddito che alimenta nuova domanda, in un percorso continuo e ininterrotto, va sostituita con una rappresentazione circolare in cui il processo economico è circoscritto nell’ambiente biofisico in cui è inserito. Ciò induce a una revisione delle relazioni dei fenomeni economici, sociali e biologici. Innanzitutto in un contesto limitato come quello biologico non ha senso individuare la massimizzazione delle variabili (propria dei neoclassici), perché in natura valori massimi o minimi sono addirittura controindicati. Inoltre, in un ecosistema chiuso prevalgono i meccanismi di tipo cooperativo e la ricerca di un equilibrio, mentre soltanto in un contesto naturale espansivo (abbondanza di risorse e di territori) possono trovare spazio meccanismi competitivi, purché non siano esasperati, perché in tal caso in natura possono risultare distruttivi per individui di una stessa specie.