binocolo
binòcolo [Der. del lat. binoculus, comp. di bini "a due a due" e oculus "occhio" e quindi "per i due occhi insieme"] [OTT] Telescopio rifrattore terrestre per la visione binoculare, costituito da due piccoli telescopi terrestri (cioè con raddrizzamento dell'immagine) accoppiati, provvisti di un comando unico di messa a fuoco e con uno dei due oculari regolabile in modo da adattare lo strumento all'eventuale differenza di visus tra i due occhi. Lo schema ottico è quello del cannocchiale di Galilei per gli strumenti meno impegnativi (per es., i b. da teatro, maneggevoli e piuttosto luminosi) e quello dei rifrattori normali per gli strumenti più potenti, nei quali spesso, per ridurre le dimensioni, si ricorre a prismi (o a specchi nelle realizzazioni economiche) per ripiegare gli assi ottici (b. prismatici), conseguendosi anche il raddrizzamento delle immagini e, in virtù della maggiore distanza degli assi d'uscita (v. fig.), un'esaltazione della visione stereoscopica. La denomin. commerc. corrente compendia l'ingrandimento e la luminosità, quest'ultima attraverso la specificazione del diametro dell'obiettivo; per es., la denomin. "10╳40" indica che l'ingrandimento è 10 (valore che, di norma, non va superato per un uso senza supporto, a causa dell'inevitabile tremito delle mani) e che il diametro utile degli obiettivi è 40 mm (buon compromesso tra una discreta luminosità e un accettabile costo dei sistemi ottici).