bindiano
s. m. e agg. Sostenitore di Rosy Bindi, dal 2013 presidente della Commissione parlamentare antimafia; relativo a Rosy Bindi.
• A sollevare i dubbi, di cui si è fatto ieri portavoce presso il segretario [Alberto] Pacher il consigliere neoeletto Mattia Civico, è la componente bindiana, alla quale fa capo anche Giovanni Kessler. (Luisa Maria Patruno, Adige, 12 novembre 2008, p. 3, Elezioni 2008) • Ieri il bindiano Giovanni Bachelet suggeriva una riflessione: «Le primarie di coalizione hanno senso con elezioni a turno unico, ma se c’è il doppio turno perché un partito non può presentare il suo candidato e poi convergere eventualmente su un altro meglio piazzato?». (Cla[udio] Sa[rdo], Messaggero, 17 novembre 2010, p. 4, Primo Piano) • Beppe Fioroni ha lasciato spazio a Enrico Gasbarra, ma che fine hanno fatto tanti cattolici ex popolari? Non c’è Franco Marini, già presidente del Senato. Rosy Bindi era rimasta fuori anche nel 2013, ma ora spariscono i bindiani. (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 9 maggio 2017, p. 12, Politica).
- Derivato dal nome proprio (Rosy) Bindi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nell’Unità del 14 aprile 1993, p. 7, Politica (Stefano Di Michele), usato come s. m.