BIHOR (A. T., 79-80)
Gruppo di monti, che costituiscono il nucleo più importante della massa montuosa della Transilvania occidentale (Romania). Sono un mosaico di antiche rocce massicce, di scisti arcaici e paleozoici, di calcari giurassici e triassici ricchi di bauxite, e di rocce eruttive recenti. Presentano dove morfologia di media montagna, dove morfologia carsica: il M. Bihor (1849 m.) e il M. Cucurbeta (1768 m.), che sono le vette più elevate, hanno forme arrotondate (modellate solo in piccola misura dagli antichi ghiacciai), che contrastano con le forme giovanili delle valli limitrofe. I Bihor sono ancora coperti in parte notevole da boschi di latifoglie (querce, miste a tigli, tremoli e carpini, poi faggi) e, nelle zone più elevate, di aghifoglie (abeti, larici e cembri). Per le valli del Someṣ, del Criṣ:, del Mureṣ e del Timiṣ sono penetrati neî: Bihor molti elementi della flora delle steppe ungheresi, probabilmente durante le fasi secche interglaciali.
I Bihor sono mediocremente popolati, e la maggior parte della popolazione si addensa nelle vallate principali. Gli abitanti si occupano soprattutto dello sfruttamento delle foreste e delle miniere di carbon fossile (a Borodul Mare, dove si trovano strati di carbone di notevole spessore in terreni cretacei, e dove si calcola vi sia una riserva di 1.200.000 tonnellate di combustibile), di lignite (a Budoiu e Brusturi) e di ferro.
Per gli altri minori gruppi montuosi della Transilvania occidentale, v. transilvania.