bigio
Sempre in rima; ha il significato di " color della cenere ", " scuro ", " grigio ", in If VII 104 L'acqua era buia assai più che persa; / e noi, in compagnia de l'onde bige, / intrammo giù per una via diversa, ove è riferito alle acque che corrono a formare la palude c'ha nome Stige. In Pg XX 54 quando li regi antichi venner meno / tutti, fuor ch'un renduto in panni bigi, i panni bigi indicano il saio di certi ordini religiosi, fatto di un tessuto scuro e rozzo, detto appunto ‛ bigello ': la frase ‛ rendersi in panni bigi ' significa, quindi, " farsi frate " (‛ rendersi ' per " entrare in convento " e ‛ renduto ' e ‛ renduta ' per " frate " e " suora " erano d'uso comune; cfr. If XXVII 83 e Fiore CXXIX 2).
In Pg XXVI 108 è in senso figurato, riferito a un ricordo che nulla potrà cancellare o affievolire, offuscare: al ricordo di sé che D. lascia in Guido Guinizzelli: Tu lasci tal vestigio, / per quel ch'i' odo, in me, e tanto chiaro, / che Letè nol può tòrre né far bigio.