bicipolitana
(Bicipolitana), s. f. Percorso ciclabile metropolitano dotato di apposita segnaletica, spesso realizzato riutilizzando corsie con rotaie in disuso.
• Tra i gazebo si discute di ecologia e politiche dal basso: la raccolta di firme per contrastare la deroga all’articolo 138 della Costituzione e la «Bicipolitana a 5 stelle» ovvero la «conversione delle tratte ferroviarie in disuso in piste ciclabili con percorsi che colleghino Torre Annunziata a San Felice a Cancello», spiega Leopoldo Esposito. (Ottavio Lucarelli, Repubblica, 15 settembre 2013, Napoli, p. IV) • Dalle «zone 30» di Torino e Cagliari all’Area C di Milano, dal tram di Firenze alla «bicipolitana» di Pesaro fino ai parcheggi di scambio di Bari e all’efficienza energetica di Bolzano, Legambiente elenca le «buone pratiche» e chiede al premier ed ex sindaco [Matteo] Renzi «un piano straordinario per la mobilità in città». (Avvenire, 29 dicembre 2015, p. 4, Primo piano) • [Carmine] Trecroci invita la giunta Delbono a copiare le iniziative virtuose di altre città: «Penso all’area C di Milano, ai tanti incentivi per il trasporto pubblico decisi da Torino, o alla bicipolitana pensata da Pesaro, che ha fatto delle piste ciclabili delle vere e proprie corsie preferenziali». (P[ietro] Gor[lani], Corriere della sera, 5 febbraio 2016, Cronaca di Brescia, p. 3).
- Composto dal s. f. bici(cletta) e dall’agg. (metro)politano.