BRUGI, Biagio
Giurista, nato a Orbetello il 13 agosto 1855, morto a Desio il 21 maggio 1934. Laureatosi a Pisa, insegnò le istituzioni di diritto romano a Urbino (1879-1881), a Catania (1882-1884), a Padova (1885-1917) e a Pisa (1918-1930). Socio nazionale dei Lincei, il 22 dicembre 1928 fu nominato senatore del regno.
Conosceva il diritto romano nella sua essenza civilistica e la storia di questo diritto attraverso i secoli fino alle codificazioni moderne. Del suo temperamento e della sua dottrina sono particolarmente chiara espressione le due opere istituzionali: Istituzioni di dir. priv. giustinianeo (1ª ed., Verona 1897-1901; 2ª ed., 1910-11; 3ª ed., Torino 1926) e Istituzioni di diritto civ. it. (4ª ed., Milano 1923), la Introduzione enciclopedica alle scienze giuridiche e sociali (4ª ed., ivi 1907), i saggi Per la storia della giurisprudenza e delle università italiane (voll. 2, Torino 1921), il libro su Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani (Padova 1887), che ebbe nel 1890 il premio reale dei Lincei.
Bibl.: P. de Francisci, Il diritto romano, Roma 1923, pp. 63-67; A. Ascoli, B. B., in Riv. dir. civ., 1934, pp. 485-486.