PAOLI, Betty (pseudonimo di Babette [Elisabeth] Glück)
Poetessa, nata a Vienna il 30 dicembre 1815, morta a Baden presso Vienna il 5 luglio 1894. Orfana a quindici anni, dalle dure prove della vita ebbe l'animo formato a virile fermezza e a un senso tragico dei destini umani. Affermatasi con la prima raccolta delle sue liriche (Gedichte, 1841), cui fecero seguito tre altre (Nach dem Gewitter, 1843; Neue Gedichte, 1850; Neueste Gedichte, 1870), ella fu dama di compagnia nella casa del mecenate Josef Wertheimer e poi in quella della principessa Marianna Schwarzenberg. Morta nel 1848 la principessa, la P., dopo un lungo soggiorno in Francia e in Italia (1848-52), si stabilì a Vienna, ove svolse una feconda attività critica, contribuendo a diffondere la fama del Grillparzer, del Lenau, dello Stifter.
Temperamento eminentemente lirico, la P. riesce sincera ed efficace là dove esprime con semplicità di forma l'intimo ardore degli affetti e lo stanco abbandono della sua anima di donna invano anelante a un amore che sia, anche nell'uomo, dedizione piena di tutto l'essere. Ed è questo altresì il tema delle sue migliori novelle (Die Welt und mein Auge, 1844). Ma troppo essa indulge, coi poeti della sua epoca, a un culto tutto esteriore della forma classicamente composta e a una studiata concettosità.
Ediz.: Gedichte, a cura di M. von Ebner-Eschenbach, Stoccarda 1895; Gesammelte Aufsätze, a cura di H. Bettelheim-Gabillon, Vienna 1908.
Bibl.: R. M. Werner, B. P., Presburgo 1898; H. Bettelheim-Gabillon, Zur Charakteristik B. Paolis, in Grillparzerjahrbuch, X.