• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Ricasoli, Bettino

L'Unificazione (2011)
  • Condividi

Ricasoli, Bettino


Uomo politico (Firenze 1809 - Brolio, Siena, 1880). Proveniente da una nobile e antica famiglia toscana, nutrì fin da giovane interessi scientifici che coltivò anche attraverso i numerosi viaggi in Europa compiuti tra il 1825 e il 1827. Nel 1834 divenne membro dell’Accademia dei georgofili e dal 1838 si dedicò al miglioramento delle tecniche agricole nei suoi possedimenti di Brolio, dove avviò anche numerose attività filantropiche volte a migliorare le condizioni dei mezzadri. Legato agli ambienti del cattolicesimo riformatore e del liberalismo moderato toscano, nel febbraio 1846 fu tra i firmatari di un memoriale indirizzato al granduca Leopoldo II per esortarlo alle riforme; l’anno successivo fondò a Firenze, insieme a Vincenzo Salvagnoli e Raffaello Lambruschini, il giornale «La Patria» con il programma di spingere i governi della penisola a collaborare, senza pregiudiziali unitarie o federalistiche, alla «costituzione della nazionalità italiana». Sempre nel 1847 fu inviato in missione presso Carlo Alberto perché questi si facesse mediatore con il papa nel conflitto che era scoppiato tra la Toscana e Modena in merito ad alcuni compensi territoriali; al suo ritorno fu nominato gonfaloniere di Firenze. Avversario dei democratici, dopo i moti del 1848-1849 fu favorevole al ritorno del granduca e fece parte della commissione di governo che lo invitò a riprendere il potere. Rimase però deluso dal ricorso di quest’ultimo all’esercito austriaco e, dopo la restaurazione, si ritirò dalla vita politica, dedicandosi all’amministrazione delle sue terre. Attese a lavori di bonifica e soprattutto introdusse nella lavorazione moderne macchine agricole. Tornò alla politica solo nella seconda metà degli anni Cinquanta. Nel 1857 fu tra i fondatori della «Biblioteca civile dell’italiano», strumento di aggregazione degli intellettuali liberal-moderati toscani. Dopo la fuga del granduca, nel 1859, fu nominato ministro dell’Interno del governo provvisorio della Toscana dal commissario straordinario piemontese Carlo Boncompagni e, dopo l’armistizio di Villafranca e il ritiro di Boncompagni, divenne capo del governo. Sostenitore di una rapida fusione con il Piemonte, vinse le resistenze dei conservatori e si adoperò per affrettare la dichiarazione di decadenza della monarchia lorenese e per lo svolgimento del plebiscito che sanzionò l’annessione della Toscana al Regno di Sardegna. Sempre nello stesso anno contribuì alla fondazione del quotidiano «La Nazione». Capo della maggioranza parlamentare del nuovo Regno d’Italia, alla morte di Cavour divenne presidente del Consiglio (1861), ricoprendo anche la carica di ministro degli Esteri e, dopo le dimissioni di Minghetti, quella di ministro dell’Interno. Alla guida del governo, Ricasoli si impegnò a combattere il brigantaggio e cercò di risolvere pacificamente la questione romana, a suo giudizio strettamente legata a un rinnovamento spirituale della Chiesa. A questo scopo riprese le trattative con la Francia, proponendo al governo di Parigi di farsi mediatore di una conciliazione tra l’Italia e il papato. Inviso al re e attaccato dai conservatori estremi per la sua tolleranza verso le associazioni democratiche, nel marzo 1862 si dimise. Ritornato al governo nel giugno 1866, a guerra già dichiarata all’Austria, lottò senza successo per avere il Trentino e per eliminare l’umiliante clausola della cessione del Veneto all’Italia tramite la Francia. Nel 1867 riprese la sua politica di pacificazione con il papato e promosse un progetto di legge sulla libertà della Chiesa e la liquidazione dell’asse ecclesiastico, basato sul principio della separazione tra Chiesa e Stato. Criticato sia dai laici sia dai clericali, si dimise nell’aprile del 1867 e, pur partecipando in seguito alla vita parlamentare, non vi ebbe più alcuna effettiva influenza. Rimase comunque fedele al suo programma e nel 1871 appoggiò in Parlamento l’approvazione della legge delle guarentigie che regolava i rapporti tra l’Italia e il papato.

Vedi anche
Vincenzo Salvagnòli Salvagnòli, Vincenzo. - Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le sue idee liberali (1833), si affermò in seguito come uno dei principali esponenti ... Raffaello Lambruschini Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Fu una delle figure più alte del clero liberale del Risorgimento. Sacerdote, rinunciò alla carriera ecclesiastica, non condividendo le direttive politiche della Santa Sede. Centrale nel suo pensiero è il problema del rapporto tra autorità ... La Nazione Quotidiano di Firenze, fondato nel 1859 da un gruppo di amici di B. Ricasoli per affermare la volontà unitaria dei Toscani. Organo moderato, ebbe fra i suoi direttori A. D’Ancona (il primo), V. Mantegazza, A. Borelli, M. Maffii ecc. e, in tempi più recenti, P. Gentile, A. Russo, E. Mattei, D. Bartoli, ... Toscana Regione dell’Italia centrale (22.993 km2 con 3.677.048 ab. nel 2008, ripartiti in 287 Comuni; densità 157 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente al versante tirrenico dell’Appennino Settentrionale, compreso ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • ARMISTIZIO DI VILLAFRANCA
  • LEGGE DELLE GUARENTIGIE
  • RAFFAELLO LAMBRUSCHINI
  • VINCENZO SALVAGNOLI
  • REGNO DI SARDEGNA
Altri risultati per Ricasoli, Bettino
  • RICASOLI, Bettino
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 87 (2016)
    Thomas Kroll RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine. Benché i Ricasoli fossero entrati nel patriziato cittadino di Firenze alla fine del Quattrocento, da allora imparentandosi ...
  • Ricasoli, Bettino, barone
    Dizionario di Storia (2011)
    Politico (Firenze 1809-Brolio, Siena, 1880). Membro dell’Accademia dei georgofili (1834), si dedicò al miglioramento delle tecniche agricole nei suoi possedimenti di Brolio. Legato agli ambienti del liberalismo toscano, nel 1846 fu tra i firmatari di un memoriale indirizzato al granduca Leopoldo II ...
  • Ricàsoli, Bettino, barone
    Enciclopedia on line
    Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre il granduca di Toscana, Leopoldo II, a concedere le riforme. Dopo l'Armistizio di Villafranca (1859) ...
  • RICASOLI, Bettino
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Niccolò Rodolico Nacque a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi il 9 marzo 1809. Il padre gli morì nel 1816. Predilesse fino dalla prima giovinezza lo studio delle scienze naturali e fisiche. Sposata Anna Bonaccorsi, il R. nel 1838 fissava la sua dimora nel castello di Brolio. Con quale ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali