BETH ALPHA
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo edificio basilicale consiste di un atrio, un nartece e una navata centrale con due navate laterali, che termina in un'abside volta verso Gerusalemme. L'intero edificio misura m 27,70 × 14,20; la navata 9,70 × 5,40. Tutto il complesso è pavimentato a mosaico per lo più a disegno geometrico. Nell'ingresso sono due animali simbolici, un toro ed un leone; nelle navate laterali raffigurazioni di uccelli e frutta di stile rustico.
Il pavimento della navata principale è diviso in tre pannern raffiguranti da N verso S: l'offerta di Isacco, uno Zodiaco con Helios al centro e le quattro Stagioni agli angoli, e infine l'Arca della Legge affiancata da leoni, candelieri a sette braccia ed oggetti di culto. Un'iscrizione all'ingresso (in aramaico) riguarda l'erezione della sinagoga al tempo dell'imperatore Giustino (probabilmente Giustino I, 518-527); un altro testo (in greco) ricorda gli artefici del mosaico, Marinos e suo figlio Hanania. I mosaici sono figurativi - vi appare perfino la mano di Dio nella scena di offerta - e sono eseguiti in uno stile popolare e fortemente concettuale.
Bibl.: E. L. Sukenik, The Ancient Synagogue of Beth Alpha, Gerusalemme 1932; Israel, Ancient Mosaics, Unesco, New York 1960 (M. Shapiro - M. Avi-Yonah).