Macchina atta ad accelerare elettroni sino a far loro raggiungere velocità paragonabili a quella delle particelle β naturalmente emesse dalle sostanze radioattive; è usata nella terapia dei tumori.
Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: elettroni vengono fatti muovere lungo una traiettoria circolare concatenata con un campo magnetico ...
betatrone
betatróne [Der. dell'ingl. betatron, comp. di beta e del suff. -tron di electron "elettrone"] [EMG] [FSN] Acceleratore di elettroni, del tipo circolare a induzione elettromagnetica, ideato come principio in Germania nel 1935 da M. Steenbeeck e realizzato (con il nome di reotrone) negli SUA ...
Macchina elettromagnetica destinata alla accelerazione di elettroni (raggi beta) fino ad energie molto elevate, per ricerche di fisica nucleare. Si fonda sull'applicazione della legge dell'induzione elettromagnetica di Faraday. Secondo tale legge, se in una maniera qualsiasi viene fatto variare il flusso ...
betatrone
betatróne s. m. [dall’ingl. betatron, comp. di beta e -tron «-trone»]. – Macchina atta ad accelerare elettroni sino a far loro raggiungere velocità paragonabili a quella delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze...
betatronoterapia
betatronoterapìa s. f. [comp. di betatrone e terapia]. – In medicina, impiego a scopo terapeutico (soprattutto per la cura di tumori maligni profondi) di raggi X generati mediante un betatrone.