Uomo politico e storico ungherese (Berzevicze 1853 - Budapest 1936); dal 1903 al 1905 ministro dell'Istruzione, per due volte (1895, 1910) presidente della Camera dei deputati e (dal 1905) presidente dell'Accademia delle scienze di Ungheria, ha scritto notevoli opere di storia (Beatrix királyné "La regina Beatrice", 1908; Az abszolutizmus kora Magyarországon "L'epoca dell'assolutismo in Ungheria", 4 voll., 1921-37) e di storia dell'arte (A Cinquecento szobrászata és festészete "La scultura e la pittura del Cinquecento", 1906; A tajképfestészet a XVII.-ik században "La pittura paesistica del sec. 17º", 1910). Fondò con V. Cerruti (1920), la società "Mattia Corvino" per promuovere la cooperazione intellettuale italo-ungherese.